Consulenze
Su questa pagina trovi modalità e prezzi delle consulenze che svolgo per i clienti privati, e il modulo per richiedere una prima sessione. La consulenza parte da uno o più problemi nel comportamento del cane, e si conclude quando i proprietari ritengono di poterlo gestire in completa autonomia.
Alcuni casi tipici per cui svolgo abitualmente consulenza sono ad esempio quelli in cui il cane:
- crea problemi in passeggiata e nei luoghi pubblici; tira al guinzaglio, scappa, litiga con altri cani
- gioca o si muove in modo troppo irruento mettendo a rischio bambini e/o anziani
- fà i bisogni in casa o comunque nel posto sbagliato
- ha comportamenti distruttivi (fa a brandelli i divani, riempie di buche il cortile)
- abbaia o ulula di continuo
- sembra ignorare il padrone o i comandi
Le consulenze più delicate, però, riguardano casi in cui è a rischio la sicurezza dei proprietari e delle altre persone che vengono a contatto con il cane, ossia quelle in cui:
- il cane ha atteggiamenti dominanti, minacciosi, aggressivi; o addirittura ha già morso, magari più volte
- il cane si comporta in modo possessivo, geloso, aggressivamente protettivo, in modo inappropriato alla situazione
Se la tua situazione è quest’ultima, sei nel posto giusto: il recupero di cani pericolosi è la mia specialità. È il lavoro che mi dà le più grandi soddisfazioni.
Dato che ricevo di continuo clienti delusi dalle esperienze con altri professionisti, voglio rassicurarti su una cosa:
qualunque comportamento problematico si può correggere, se sai come fare.
Mi capita spesso di lavorare con cani dichiarati “ingestibili” e mandati in rifugio da altri professionisti.
Il motivo, secondo me, è che queste persone – pur avendo acquisito qualifiche formali – non hanno maturato l’esperienza necessaria per gestire questi casi. Quando vedono che i loro protocolli imparati a memoria non hanno gli effetti desiderati, si spaventano e si arrendono subito.
Per ottenere da un cane il comportamento desiderato, non lo si può trattare come un pezzo di creta da pressare in uno stampino. Un cane è un essere vivente, con delle sue dinamiche e delle sue logiche. Bisogna innanzitutto individuare i problemi alla radice del comportamento problematico. Cosa sta davvero tentando di fare il cane? Perché? A cosa sta reagendo? Quali messaggi riceve? Cosa cerca di segnalare?
Io accetto cani con qualsiasi problema comportamentale, anche i casi apparentemente disperati.
Blanco è un cane sordo e ipovedente, ma anche lui, ricevendo i giusti segnali, ha imparato tutto il necessario per vivere ottimi rapporti con gli umani e con gli altri cani.
Perché? Perché il mio approccio non si basa su protocolli rigidi, ma sul cercare nell’esperienza passata e presente del singolo cane le condizioni e gli eventi che fanno scattare certi comportamenti. Una volta trovate le vere radici del problema, correggerlo diventa solo questione di dare al cane i segnali più adatti, con il “linguaggio” che meglio può capire.
Questo è anche il motivo per cui…
Molti casi si possono risolvere più rapidamente di quanto ti aspetti.
Nell’ambiente cinofilo esistono diverse visioni teoriche e diversi approcci. Molti adottano – quasi per principio – un approccio lento e graduale. Ad alcuni, procedere molto gradualmente dà più sicurezza; il prezzo che si paga, però, è un maggiore dispendio di tempo (per tutti) e soldi (per il cliente).
Nella mia esperienza, ho trovato che la gradualità non è sempre e comunque necessaria. Se sai osservare il cane e individui gli “inneschi” del comportamento indesiderato, molti casi si risolvono in modo semplice e rapido. Non è raro che un caso si risolva in una singola sessione.
Non dico che questo sia sempre vero, e non posso promettere risultati rapidi in ogni caso; a volte, il cane (e i padroni!) hanno effettivamente bisogno di un percorso più lungo.
Più spesso, però, il cane è in grado di recepire i nuovi stimoli – quelli giusti – e adattarsi rapidamente. Perché, allora, imporre un percorso lento e graduale?
Io ho già un lavoro a tempo pieno, e anche volendo, non potrei riempirmi l’agenda di sessioni individuali. Come operatore dell’Animal’s Emergency (la struttura per cui lavoro), dedico il grosso del mio tempo ai cani del rifugio; per i clienti privati me ne resta poco, e quello che mi interessa è risolvere più casi possibile nel tempo che ho. Immagino che anche tu non abbia tempo e soldi da buttare in percorsi inutilmente lunghi.
Ma soprattutto: il cane non ha tempo! Un cane vive in media 10-12 anni, che passano presto, e ogni giorno che vive nella paura, nella tensione, nella rabbia, nel conflitto, nell’insicurezza, nella confusione, è un giorno in meno che potrà vivere felice e contento con i suoi padroni.
Fermo restando che ogni cane è un caso a sé, e che alcune situazioni richiedono effettivamente un percorso più graduale, il mio obiettivo è sempre quello di risolvere il problema nel tempo più breve possibile. A volte, quel tempo è di settimane o mesi. Ma più spesso, è di una o due sessioni.
Informazioni pratiche sulla consulenza
Come si svolge?
Dopo che mi avrai spiegato brevemente il problema, e che ti avrò osservato interagire con il cane, ti darò indicazioni su come comportarti per correggere o prevenire il comportamento in questione. In base alla risposta del cane, decideremo se hai bisogno di ulteriore guida e supporto, o ti senti in grado di proseguire da solo.
La consulenza si conclude quando tu e la tua famiglia sentite di poter gestire il cane in piena autonomia.
Quanto dura una sessione?
Non meno di un’ora, ma di solito non più di un’ora e mezza.
Quanto costa?
Sessione unica: 60 euro
È nell’interesse di tutti cercare la soluzione più rapida, ma nei casi dove siano effettivamente consigliabili più sessioni, agevolo il cliente con dei pacchetti che riducono il costo per singola sessione.
Pacchetto di 3 sessioni: 150 euro
Pacchetto di 5 sessioni: 220 euro
Dove si svolge? In quali orari?
Dipende dal problema per cui richiedi la consulenza. Se riguarda il comportamento del cane in esterni, la consulenza può svolgersi all’Animal’s Emergency (in Via Darwin 31, a Trezzano sul Naviglio), oppure al campo di addestramento più vicino a casa tua.
Se invece il problema riguarda il comportamento del cane a casa tua, sarà lì che lavoreremo.
Lavoro con i clienti privati dalle 18.00 in poi.
Chi deve essere presente?
Il proprietario del cane, che ne è il responsabile legale, e le persone con le quali il cane dà eventuali problemi.